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Intervista alla Travel Blogger Desirè

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Ciao a tutti e ben ritrovati con le interviste riservate ai travel blogger italiani in giro per il mondo. Oggi vi presentiamo il blog di Desirè con l’accento sulla e – una ragazza italiana che anche grazie alla sua famiglia ha davvero viaggiato in lungo ed in largo. Se anche voi volete scoprire la sua storia, non vi rimane che leggere questa intervista.

Ciao raccontaci di te e presentati ai nostri lettori..

Ciao. Sono Desirè. In realtà questo è il mio secondo nome. Lo conoscono in pochi e il fatto che tanti non lo sapessero, mi ha permesso di muovermi sui social in modo molto ”anonimo”. Oltre che di viaggi scrivo di emozioni che provo ed esperienze che faccio, si può dire che io usi il blog quasi come un diario virtuale (anche se in realtà pubblico pochissimo rispetto a tutto quello che scrivo in diari fisici, note del cellulare, quaderni a caso o anche fogliettini) e non mi fa piacere che qualcuno che conosco possa imbattersi nelle mie emozioni, anche per caso, senza il mio esplicito consenso.

Ma tornando a noi…Ho 25 anni e viaggio da 25 anni.
Mio padre è un viaggiatore incallito ed è da quando son piccola che mi carica in macchina, con le mie due sorelle e mia madre – e da poco anche un cane –  e mi porta dappertutto.
Ho visto l’Italia grazie a lui, tutta! Ho amato ogni singolo posto visitato, ho vissuto ogni singolo luogo.

Sono Pugliese e non perdo occasione per mostrare al mondo l’amore che provo per la mia terra. Perché ”la Puglia è uno stato d’animo.”

Il primo viaggio importante che ho fatto mi ha portata a Malta, nel giorno dei miei 18 anni.
Poi c’è stata la Spagna, l’Egitto, il Regno Unito, la Croazia, la Bosnia, gli Stati Uniti e tanti altri posti in cui ho provato a vivere come i locali, in cui ho davvero vissuto, per mesi o anni e che mi hanno aiutato ad avere la visione del mondo che ora ho.

 

Di cosa tratta il tuo blog ? Da quanto tempo è nato?

Il blog è nato per caso, i primi anni non sapevo neanche di averne uno. xD
Erano i tempi di msn, Doretta, delle catene con le 100 domande, dei ciondoli legati al cellulare.

C’era la possibilità di avere un blog collegato alla creazione della mail ed io avevo accettato. Condividevo frasi di 3msc, di Paso adelante. Le 100 questions con domande tipo ‘Come ti chiami?’ e risposte come ‘con il mio nome!1xDD’ Ci siamo passati tutti. Non rinnegatelo!
Avevo un host game per l’intrattenimento che consisteva nello spostare con il mouse una nuotatrice snodabile che si infilava dappertutto, bisognava portarla al traguardo senza ferirla.. ok.. la spiegazione non è chiara, ma questo era.

Ad ogni modo, dopo poco me ne sono dimenticata. Per anni ho avuto questo super blog e non me ne sono curata fino a che, un giorno, ho ricevuto una mail che mi informava della sua cancellazione e della possibilità di salvarlo, spostando il dominio sotto un altro format.
L’ho spostato ed ho iniziato a scriverci su.

Ho riscontrato subito un certo successo, alle ragazze piaceva ciò che scrivevo: ero un’adolescente con i problemi degli adolescenti, mi imbattevo nei primi amori ed avevo la capacità di descrivere esattamente cosa provavano un po’ tutte loro e quindi ho avuto un grande seguito.

Così che ho deciso di rendere il tutto un pò più serio, di creare un dominio personalizzato ed iniziare a scrivere di quello che facevo, compresi quindi anche i miei viaggi.

Per rispondere alla domanda.. il blog parla di me.

 

Quale viaggio ti piacerebbe fare nel prossimo futuro?

Mi piacerebbe tanto andare in Asia, sto cercando di organizzarmi per poter andare a stare un minimo di tre mesi in Cina o un periodo superiore in Giappone.

Il mini viaggio che sicuramente farò a breve sarà verso nord. Stay tuned!

 

Il viaggio che ti ha deluso di più?

Viaggio così tanto che ho imparato ad apprezzare ogni imprevisto, ogni uscita di rotta, ogni piccolo dettaglio positivo o negativo.

Se proprio devo dire la mia.. Una città che pensavo fosse migliore è Londra. L’ho vissuta, ho cercato di viverla al meglio ma davvero ho preferito altri posti. Forse la pioggia, o forse la mancanza di calore, quello umano.. ma mi è sembrata una città povera di carattere, nonostante le mille caratteristiche che la hanno resa famosa.

 

3 qualità che un travel blogger deve possedere nello svolgimento del suo lavoro?

  • Passione.. per quello che fa, per quello che vede, per le culture nuove e diverse dalla nostra, per i luoghi. Passione!
  • Spirito di avventura.. e di adattamento. Non bisogna essere solo turisti, i viaggiatori veri la vivono una città, vivono anche il più piccolo quartiere.
  • Capacità di descrivere l’avventura vissuta, al meglio.

 

Quanto sono importanti i social media per farti conoscere? 

Visto che sono pochissime le persone che nella mia vita reale, ho voluto mettere a conoscenza del mio blog, il passaparola fisico, da amico ad amico, è ridotto.

I social sono molto importanti per allontanare la folla mediatica dalla mia persona.

Instagram è importante per quanto riguarda una prima visione, meno accurata ma più visiva del viaggio. Nel blog si descrive a parole quello che si è vissuto, descrivendo luoghi e modi di viverli. Facebook lo si usa per entrare in contatto con chi è appassionato di travel blogging.  

 

Conclusioni

Un saluto dallo staff di Around the World e buon weekend in giro per il mondo! Alla prossima

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