Amici di Around the World, ecco una nuova intervista di travel blogger italiani/e, aspiranti tali o appassionati di viaggi nel mondo in generale. Oggi intervistiamo Chiara di Sometimes Away un bel blog scritto e curato da una vera amante dei viaggi.
Vi consiglio una visita sul sito poiché ogni articolo è ricco di immagini oltre che di informazioni utili ed interessanti. Buona lettura!
CIAO, RACCONTACI DI TE E PRESENTATI AI NOSTRI LETTORI
Mi chiamo Chiara, ho 42 anni e vivo a Lecco, vicino a Milano, con mio marito Luca e mia figlia Giada, compagni di vita e di viaggi. Ho frequentato il Liceo Linguistico e studiato lingue all’estero. Oggi sono mamma a tempo semi pieno e intanto aiuto i miei genitori nel loro lavoro.
Fin dall’età scolare ho avuto la fortuna di spingermi al di là dei confini della mia città grazie ai miei genitori che hanno sempre amato il verbo “viaggiare”. Mio papà è sempre stato allergico agli aerei, che invece io adoravo un sacco, ecco perchè durante quegli anni ho per lo più girato l’Europa e l’Italia, rigorosamente on the road! Di questo periodo purtroppo conservo solo le classiche foto fatte da rullino, così non ho potuto inserire nel blog tutte le meravigliose destinazioni che ho toccato insieme ai miei genitori.
Verso i 20 anni è iniziato quello che poi sarebbe stato il periodo più difficile della mia vita per almeno otto lunghissimi anni: un problema congenito che pian piano si è preso tutta la mia vita e anche tutti i miei sogni. Ho dovuto abbandonare l’idea di poter frequentare l’Università, e ho dovuto lasciare il mio adorato lavoro di receptionist presso un hotel della mia città. I viaggi a quel tempo erano davvero solo un ricordo lontano!
Quando dopo otto anni finalmente è arrivata la guarigione, ho deciso che la vita è troppo breve e troppo imprevedibile per continuare a piangermi addosso per ciò che non ho potuto realizzare, e soprattutto per continuare ad aspettare per fare ciò che mi piace e che mi rende felice.
Ciò che rende felice me oggi è poter esplorare il mondo in cui vivo, non importa se lontano o vicino, l’importante è riprendere tutto ciò che avevo interrotto anni fa: una delle tante cose è proprio il viaggio che, rispetto ad un tempo, ha tutto un altro significato. Come dico sempre nel mio blog: “Viaggiare oggi è per me Amore – Libertà – Gratitudine”.
DI COSA TRATTA IL TUO SITO? DA QUANTO TEMPO E’ NATO?
Il mio blog nasce nel febbraio del 2018, innanzitutto per me stessa, per non dimenticarmi di quante esperienze belle la vita mi ha offerto: non ci si ricorda mai a sufficienza del positivo che ci capita! Anche se vorrei essere ogni giorno in un angolo diverso del pianeta, devo fare i conti col mio portafogli che mi permette di fare grandi viaggi solo ogni tanto, e anche le più accessibili gite in zona, solo quando gli impegni me lo consentono: ecco perchè Sometimes Away! Non faccio grandi cose e non sempre posso partire, ma metto tutta me stessa per rendere quel poco che faccio indimenticabile e condividerlo con voi.
Il mio blog parla principalmente di gite fuori porta semplici e adatte a tutti, così come facili trekking sulle nostre montagne lombarde. Mi sono focalizzata di più sul Nord Italia perché è la zona che conosco meglio, dando particolare risalto ai dintorni di Lecco, dove vivo, al fine di valorizzare i nostri luoghi di lago secondo me ancora poco conosciuti al turismo: abbiamo montagne, laghi, cultura e tante vie per lo shopping insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Tuttavia credo che sia importante ampliare il proprio sguardo: è vero che ci sono tante bellezze nel nostro paese, ma sono convinta che immergersi in una cultura completamente diversa dalla nostra sia qualcosa di affascinante e che può davvero cambiarci nel profondo. Per questo nel blog trovate anche qualche articolo su luoghi un po’ più lontani: non molti, quelli che ho potuto permettermi di fare. Un sacco di volte mi sono detta:” No, per me è troppo caro, troppo lontano, rimarrà un sogno”. Mi sbagliavo: il modo per risparmiare c’è sempre! Come? Sul mio blog vi rivelo qualche segreto in merito!
Mi rivolgo ai viaggiatori informali e non troppo pretenziosi, soprattutto a chi come me non ha grossi budget da spendere, ma non vuole per questo rinunciare ad esplorare. Mi rivolgo alle famiglie con e senza bambini, ma anche a tutte quelle persone dinamiche che come me amano macinare chilometri a piedi e in macchina per non perdersi niente, che alla sera hanno voglia di una sistemazione calda e confortevole pur restando nella semplicità, e che amano costruirsi il proprio percorso in fai da te. Se siete persone che amano le comodità, gli agi e il viaggio lento, o che al contrario amano le avventure con tenda e zaino in spalla, allora questo non è il blog che fa per voi!
In tutti gli articoli ho cercato di darvi informazioni precise e dettagliate con tanti suggerimenti utili su come risparmiare, sulle chicche da non perdere e sugli errori da evitare sulla base delle nostre esperienze personali. A monte di ogni articolo che scrivo c’è SEMPRE una gita o un viaggio che ho personalmente intrapreso tempo prima: non descrivo MAI posti in cui non sono ancora stata e che non conosco.
PARLACI DI VIAGGI: IL VIAGGIO PiU’ BELLO CHE HAI MAI FATTO E QUELLO CHE TI HA DELUSO DI PIU’
Non esiste un viaggio più bello di un altro: ogni volta che si vive in un posto nuovo, anche se solo per poco, si torna a casa diversi, arricchiti. Ogni luogo gode delle proprie bellezze, ma se proprio devo citare quei viaggi che mi hanno emozionata di più, potrei dire West Coast USA per quanto riguarda l’Occidente, la Thailandia per quanto riguarda l’Oriente, la crociera all’interno dei fiordi norvegesi per quanto riguarda l’Europa, mentre per la nostra Italia, Matera.
Tra i viaggi che mi hanno emozionato meno potrei dire Cuba, ed in Spagna Madrid e Barcellona.
QUALE VIAGGIO TI PIACEREBBE FARE NEL PROSSIMO FUTURO
Tutti quelli che mi mancano e sono tantissimi, troppi purtroppo! Diciamo che in generale non svelo mai le mie mete future, un pò perchè mi piace coccolarmele dentro di me, giusto il tempo di pregustarmele, un pò perchè sono scaramantica quando si tratta di viaggi.
Le mie finanze in questo momento piangono un tantino, quindi la meta più prossima ho idea che sarà in Europa, mentre tra qualche tempo penso che sceglierò sicuramente un viaggio di quelli belli stancanti dove vedrò un sacco di cose! Non sarà dunque una meta di mare, e credo sarà nelle terre orientali che adoro particolarmente e di cui ho visto ancora pochissimo!
3 QUALITA’ CHE UN TRAVEL BLOGGER DEVE POSSEDERE NELLO SVOLGIMENTO DEL SUO LAVORO
Mi dispiace deludervi: non sono una travel blogger, ma solo una persona che con tanta passione gestisce un blog di viaggi non professionale, che trae spunto sempre dalla propria esperienza personale , e che se ne infischia di tutte le strategie come Seo, posizionamenti e tutto quello che serve per dire che si è un vero travel blogger.
Io semplicemente amo viaggiare, fotografare, scrivere e raccontare, e con il blog ho riunito queste passioni in un’unica attività che mi fa star bene, mi dà gioia e carica, pur non avendo grossi numeri o grossi risultati. Ho solo un mio piccolo pubblico che mi segue, mi fa qualche complimento per gli articoli e mi scrive in privato per chiedere consigli: mi sento già molto soddisfatta!
Il mio atteggiamento sul web è esattamente lo stesso che ho quando, un vicino di casa o un amico, mi chiede di fornirgli qualche informazione su una particolare gita / viaggio, con la sola differenza che qui il bacino d’utenza si allarga; per il resto non cambia nulla.
Se però dovessi elencare tre caratteristiche per me essenziali quando si scrive un travel blog, direi:
- L’UNICITA’: chi ti legge lo deve fare proprio perchè sei tu, con quelle caratteristiche, con quel modo di scrivere e di presentare ciò che vuoi trasmettere, con il tuo stile.
- L’AUTENTICITA’ E LA TRASPARENZA: per come sono fatta io, quando scrivo mi piace essere sempre sincera. Il “tutto bello e tutto perfetto” a tutti i costi non mi piace: quando si viaggia non va sempre tutto bene, non esistono situazioni da mulino bianco sempre e comunque; a volte sì e a volte no! Troviamo il coraggio di dire anche il negativo, se l’abbiamo sperimentato! Altrimenti si diventa finti, artefatti, e il blog non rappresenta più un mezzo per capire se un luogo fa davvero per noi oppure no, ma diventa l’ennesimo piatto pieno di luoghi comuni di cui la gente non sa che farsene! Ci tengo infatti a dire che Sometimes Away è un blog libero e indipendente: quello che leggete corrisponde a ciò che realmente penso. Parlando di un luogo infatti, cerco di darvi la mia sincera opinione e di esprimervi i miei reali sentimenti, come si farebbe con un amico davanti ad un caffè, e se cito un ristorante o una guida locale è solo perchè mi sono trovata così bene che spero possa essere lo stesso per voi se seguirete i miei consigli.
- AVERE UNA BUONA CAPACITA’ DI SCRITTURA: non bastano la passione, l’entusiasmo e la curiosità! Certamente sono qualità importanti che un blogger deve possedere per invogliare i lettori ad intraprendere un viaggio, ma questo deve a mio avviso essere supportato da un buono scritto, con frasi corrette e un messaggio comprensibile. Diversamente daremmo l’idea di non curarci dei nostri lettori, di buttar giù due notizie tanto per farlo senza attenzione nei loro riguardi, e li offenderemmo se pensassimo di passare anche inosservati.
Ma se si decide di fare di questa passione una professione, allora bisogna aggiungere anche tutte le strategie di marketing, Seo e quant’altro.
Sarebbe altrimenti come studiare una lingua senza sapere la grammatica: la si parla alla fine, come io ho imparato a scrivere il mio blog, ma rimane sempre qualcosa di incompleto! Le conoscenze tecniche fissano e definiscono tutto ciò che abbiamo appreso. Purtroppo di questo, per varie motivazione personali, io sono decisamente carente.
CHE RAPPORTO HAI CON I SOCIAL NETWORK? SONO IMPORTANTI PER IL TUO LAVORO? QUALI USI MAGGIORMENTE?
Ho un pessimo rapporto coi social, soprattutto con Instagram la cui politica non mi piace per nulla: dove c’è il trucco non è luogo per me! Mi sembra la classica piattaforma dove non si viene valorizzati per ciò che si fa o si trasmette, ma dove si prediligono i giochetti da bambini dell’asilo. Io l’asilo l’ho abbandonato da un pò e non intendo ritornarci!
Tuttavia per blog piccoli come il mio, che non hanno ancora altissima visibilità, credo che i social siano molto utili perchè danno la possibilità di raggiungere un pubblico maggiore e quindi di farsi conoscere di più. Tra Instagram e Facebook mi trovo molto meglio con l’ultimo, mentre il primo lo lascio un pò come vetrina senza curarlo molto, lo ammetto! YouTube sarebbe bello, ma i video richiedono tempo, e gestendo tutto da sola farei troppa fatica a stare al passo!
Curo invece tantissimo il blog: è come la mia seconda casa, dove tutto deve essere in ordine e ben presentabile per quando arrivano gli ospiti (pochi ma buoni e ben accetti); un salotto in cui trovare contenuti facilmente fruibili e sufficientemente approfonditi.
In una scala da uno a dieci, il blog sta a sette, mentre i social a tre: come dicevo utili, ma bisogna usarli il giusto che occorre, altrimenti si rischia di perdersi in chiacchiere e di allontanarsi dal vero obiettivo.
Conclusioni
Ringraziamo moltissimo Chiara per la sua testimonianza e rinnoviamo l’invito a seguire:
- il blog Sometimes Away
- la sezione valute nel mondo per essere sempre pronti per il prossimo viaggio
Alla prossima